Domenica 14 maggio e giovedì dell’Ascensione




La prossima settimana vi saranno nella chiesa di S. Bernardino in Udine le seguenti liturgie SECONDO IL RITO ANTICO:

Domenica 14 maggio: V dopo Pasqua

Rosario alle 10.30 in occasione del mese dedicato alla Madonna

Santa messa cantata alle ore 11

Sarà in concomitanza con l’adunata nazionale degli Alpini, ci saranno difficoltà per raggiungere la chiesa con le auto: invitiamo tutti a lasciare la propria vettura in periferia e raggiungere la chiesa con i mezzi pubblici o a piedi. Teoricamente  in viale Ungheria vi saranno bancarelle. Qui di seguito mostriamo la mappa del centro città per domenica, con la chiesa segnata dalla freccia blu, e al link é allegato il file pdf.


Giovedì 18 maggio: Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo

Santa messa cantata alle ore 19

In questa occasione si eseguirà la “Messa in onore di s. Cecilia” a tre voci virili con accompagnamento d’arpa e armonium di Jacopo Tomadini, cantata per la prima volta nel Duomo di Cividale per la festa di santa Cecilia nel 1870, e mottetti.

Dirige Gilberto Della Negra

Giacomo Balduzzi all’armonium e Giuditta Cossio all’arpa

I cantori solisti:

Tenore I Claudio Zinutti 

Tenore II Tommaso Zanello e Andrea Venir

Basso Paolo Cevolatti

Cappella Musicale “Albino Perosa”.

«Viri Galilaei, quid admirámini aspiciéntes in coelum? allelúja: quemádmodum vidístis eum ascendéntem in coelum, ita véniet, allelúja, allelúja, allelúja.»


Per informazioni: unavoceudine@outlook.it


BREVE BIOGRAFIA DI JACOPO TOMADINI

Sacerdote e compositore della nostra terra.

Ci ha lasciato oltre trecento opere, specialmente di musica sacra, tra cui nove messe, cento e cinquantun mottetti e molte altre composizioni liturgiche, che sono state molto apprezzate, tanto che egli fu definito da Oreste Ravanello “il Palestrina del XIX secolo”.

Nato a Cividale del Friuli in una famiglia umile, ha compiuto gli studi musicali nell'istituto ecclesiastico della sua città sotto la guida dell'allora maestro di cappella del duomo di CividaleGiovanni Battista Candotti. Ricevuta l’ordinazione nel 1846, ha portato avanti la sua carriera musicale assieme a Candotti. Nonostante le varie offerte di lavoro ricevute da altre chiese di città importanti, come Venezia o Milano, preferì rimanere a Cividale. Divenne direttore del museo e della biblioteca, insegnante del seminario di Udine e, nel 1877, canonico e maestro di cappella. Morì a Cividale il 21 gennaio 1883. A lui è intitolato il Conservatorio musicale di Udine.

(Cfr. Wikipedia)