Terza domenica dopo Pasqua

 Domenica 8 maggio ore 11

Chiesa di S. Spirito in Udine

Messa cantata in rito romano antico 

Rosario alle 10,30


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NOTA SULL’INDULGENZA PLENARIA DEL ROSARIO

Alla recita del santo Rosario in chiesa (e in altri determinati casi) è annessa l’indulgenza plenaria; se ne riportano di seguito le regole tratte dal Manuale delle indulgenze, L. E. V. 1987, riassunte schematicamente alla fine.

Che cosa sono le indulgenze?
«L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, con la sua autorità dispensa e applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi.
  L’indulgenza è parziale o plenaria a seconda che liberi in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati» (Norme, 1-2)

Le indulgenze possono essere ovviamente acquistate solo da chi non è in stato di peccato mortale.


Quando l’indulgenza del Rosario è plenaria?
«Si concede l’indulgenza plenaria se la recita del Rosario si fa in chiesa o pubblico oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una pia Associazione[…]

Per l’indulgenza plenaria di stabiliscono queste norme:
  I. È sufficiente la recita della sola terza parte del Rosario; ma le cinque decadi devono recitarsi senza interruzione.
  II. Alla preghiera vocale si deve aggiungere la pia meditazione dei misteri.
  III. Nella recita pubblica i misteri devono essere enunziati secondo l’approvata consuetudine vigente nel luogo; invece in quella privata è sufficiente che il fedele aggiunga alla preghiera vocale la meditazione dei misteri.[…]» (Altre concessioni, nº 48)


Come si acquista un’indulgenza plenaria?
«Per acquistare l’indulgenza plenaria, oltre l’esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario eseguire l’opera indulgenziata e adempiere tre condizioni: 
- Confessione sacramentale;
- Comunione eucaristica;
- Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

Con una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie; invece, con una sola Comunione eucaristica e una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquistare una sola indulgenza plenaria.

Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l’opera prescritta; tutta via è conveniente che la Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno in cui si compie l’opera.» (Norme, 23. §1-3)


RIASSUNTO
Per ottenere l’indulgenza plenaria annessa al Rosario
È pertanto richiesto:
  • Essere in grazia di Dio;
  • Recita ininterrotta di almeno cinque decine del Rosario con la meditazione dei misteri;
  • Essere in chiesa (o in famiglia, confraternita ecc.);
  • Distacco da ogni peccato anche veniale;
  • Confessione;
  • Comunione;
  • Preghiera secondo le intenzioni del Papa (a scelta). 
Se manca una di queste condizioni, l’indulgenza non sarà plenaria ma soltanto parziale.

Convenientemente si adempie alle condizioni entro otto giorni dall’opera indulgenziata.